Riforme: M5S deposita esposto su presunta compravendita senatori
24 Settembre 2015
di redazione
Il capogruppo M5S, a palazzo Madama, Gianluca Castaldi, sta presentando l’annunciato esposto sulla presunta compravendita dei senatori. Con la denuncia chiede che la Procura della Repubblica di Roma "voglia accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamento sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti" e si riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo procedimento penale. Il riferimento contenuto nell’esposto è all’intervento del senatore FI, Maurizio Gasparri, durante il dibattito sulla riforma costituzionale.
Gasparri, ricorda con un virgolettato nella denuncia il Movimento di Beppe Grillo, ha affermato, rivolgendosi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che "qui è avvenuto un mercimonio vergognoso, disgustoso, vomitevole, condito dalla compravendita di parlamentari" e che il suo ex collega di partito, Francesco Amoruso, è passato da Forza Italia al gruppo dei verdiniani "non per ragioni culturali o politiche – si legge nel testo che si rifà al resoconto stenografico della seduta di ieri – ma per probabili interessi personali consistenti nell’ottenimento di consulenze in favore dei propri familiari".