Riforme: maggioranza tiene, addio bicameralismo perfetto
01 Luglio 2014
di redazione
Da ieri è partita ufficialmente in commissione Affari costituzionali la riforma della Costituzione e il premier Renzi ha parlato di "una grande giornata" che smentisce "i gufi". Ora si aspetta giovedì e la riunione di Forza Italia, presente Silvio Berlusconi, per capire se la ‘opposizione responsabile’ continuerà a dare il suo apporto al lavoro della maggioranza. Anche il ministro Boschi lo ha definito "un buon inizio" mentre per il presidente della commissione Finocchiaro già dalla prossima settimana si potrebbe portare il testo in Aula. La commissione ha dato via libera al nuovo testo dell’articolo 55 della Costituzione, che supera il bicameralismo perfetto e sancisce la nascita del nuovo "Senato della Repubblica". Per adesso sono stati accantonati i punti più delicati, sui criteri di elezione dei senatori, mentre è stato approvato l’emendamento al ddl riforme che stabilisce in 5 il numero dei senatori nominati direttamente dal presidente della repubblica.