Riforme, Quagliariello a opposizioni: “Confrontiamoci nel merito”
01 Agosto 2014
di redazione
"Anch’io auspico che in aula siano presenti tutti gruppi, e che sia assicurata allo stesso tempo sia la possibilita’ di discutere sia alla fine la possibilita’ della maggioranza di esprimere la propria prevalenza". Lo ha detto intervenendo in Senato Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, il primo nel corso del dibattito in aula ad aprire alle opposizioni per un confronto di merito sul nuovo bicameralismo e sulla natura del nuovo Senato e per possibili ulteriori miglioramenti.
"Noi- ha detto Quagliariello spiegando il voto contrario di Ncd all’emendamento Chiti sul Senato elettivo- stiamo disegnando un nuovo bicameralismo: da una parte c’e’ una Camera politica legata al governo dal rapporto di fiducia, dall’altra un Senato con un rapporto e una rappresentanza di carattere funzionale. E’
evidente che alcuni compiti attribuiti ai senatori per bilanciare l’equilibrio istituzionale, come la revisione della Costituzione o l’elezione dei giudici costituzionali, vanno oltre i compiti propri di una rappresentanza funzionale".
"Per questo noi avevamo suggerito che i senatori fossero sempre consiglieri regionali ma conservassero un legame con la sovranita’ popolare attraverso l’indicazione in appositi listini. Per noi questa resta la soluzione migliore ma e’ evidente- ha concluso- che il lavoro fatto in Commissione va in questa direzione, che rispetto al punto di partenza abbiamo compiuto enormi passi avanti e che il risultato puo’ essere ancora perfezionato".