Riforme, Quagliariello alla Camera: “Italia non può permettersi nuovo fallimento”

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Riforme, Quagliariello alla Camera: “Italia non può permettersi nuovo fallimento”

Riforme, Quagliariello alla Camera: “Italia non può permettersi nuovo fallimento”

15 Ottobre 2013

Oggi il ministro per le riforme, Gaetano Quagliariello, ha tenuto una informativa in Parlamento sull’esito dei lavori svolti dalla Commissione per le Riforme costituzionali. Secondo il ministro, "il tema delle riforme istituzionali rappresenta uno degli snodi centrali del programma sul quale il Governo ha ottenuto la fiducia delle Camere il maggio scorso". Dopo aver ricordato l’importanza dei lavori svolti dai "saggi", terminati con un "congruo anticipo rispetto alle scadenze prefissate", e aver sottolineato che scopo della Commissione è stato quello di "agevolare l’esercizio del potere di iniziativa e di deliberazione" del Parlamento, il ministro ha riferito sui quattro principali ambiti di riforma costituzionale sui quali si è concentrato il lavoro della Commissione stessa: superamento del bicameralismo perfetto, riforma del Titolo V, forma di governo, sistema elettorale.  "Tocca ora al Parlamento e alla politica la responsabilità di assumere le decisioni fondamentali", ha sottolineato il ministro. "Ciò che è certo è che non possiamo permetterci un ennesimo fallimento. Un fallimento sulle riforme produrrebbe con ogni probabilità il ripetersi della situazione di incertezza e di instabilità che ha caratterizzato l’inizio dell’attuale legislatura, e ostacolerebbe la rimozione di quelle anomalie e forzate coabitazioni tra forze politiche diverse e distanti che impediscono oggi al nostro Paese di divenire una normale democrazia dell’alternanza". Qui il testo integrale dell’intervento.