Riforme, Quagliariello: da Ap emendamenti qualificanti su Senato e contrappesi

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Riforme, Quagliariello: da Ap emendamenti qualificanti su Senato e contrappesi

Riforme, Quagliariello: da Ap emendamenti qualificanti su Senato e contrappesi

06 Agosto 2015

 “Abbiamo presentato in Commissione pochi ma significativi emendamenti per migliorare la riforma su punti qualificanti senza disfare la tela, con l’obiettivo di razionalizzare il nuovo bicameralismo e perseguire a livello di sistema l’equilibrio dei pesi e dei contrappesi”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, rappresentante di Area Popolare in Commissione Affari Costituzionali al Senato, firmatario con i colleghi Andrea Augello e Salvatore Torrisi di undici emendamenti alle riforme.

 

“Per quanto riguarda la modalità di selezione dei futuri senatori,” spiega Quagliariello, “noi riteniamo che esistano gli strumenti normativi per rafforzare il collegamento del Senato con la sovranità popolare senza azzerare il lavoro compiuto, cioè senza modificare l’articolo 2. La nostra proposta è quella di consentire, nell’ambito delle elezioni regionali, l’indicazione dei consiglieri destinati alla carica di senatore, eventualmente attraverso appositi listini. In questo senso gli emendamenti di Area Popolare prevedono che la legge della Repubblica fissi i criteri ai quali le leggi elettorali regionali si devono attenere affinché la scelta dei senatori sia ancorata all’indicazione democratica”. 

 

“Non si tratta di una proposta compromissoria ma di una soluzione logica che discende naturalmente dai caratteri del nuovo bicameralismo: se il Senato rappresenta le istituzioni territoriali, di esse deve essere espressione; d’altro canto – conclude -, se i senatori concorrono a funzioni primarie come la revisione costituzionale o l’elezione del Capo dello Stato, il collegamento con la sovranità popolare deve essere rafforzato”.

 

“Gli altri emendamenti,” si legge inoltre in una nota, “riguardano ulteriori punti qualificanti della riforma. Si chiede di rafforzare ed esplicitare il ruolo del futuro Senato con riferimento al raccordo con l’Unione europea e, sul piano interno, alla valutazione delle politiche pubbliche concernenti le autonomie territoriali. Per migliorare il sistema dei bilanciamenti, si propone di potenziare il ruolo delle opposizioni attraverso l’istituzione di una Commissione di controllo sulla finanza pubblica, composta paritariamente da esponenti della maggioranza e delle opposizioni e presieduta da un rappresentante di queste ultime”.