Riforme, Quagliariello: da Ncd intervento su partecipate e municipalizzate
29 Giugno 2014
di redazione
"Il quadro che emerge dai dati della Corte dei Conti sulle società partecipate e municipalizzate non sorprende ma deve allarmare: questi sono i veri costi della politica e questo è il nodo gordiano da recidere se vogliamo uno Stato che agevoli l’iniziativa e non cerchi di sostituirsi malamente ad essa". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd. "Non a caso – prosegue Quagliariello – il Nuovo Centrodestra ha presentato un emendamento alle riforme per mettere fine a questo scempio di proporzioni immani e far sì che, incentivando l’iniziativa e la concorrenza, si possa passare finalmente da uno Stato interventista a uno Stato sussidiario. Riteniamo infatti che la riforma del Senato e del Titolo V sia una riforma ad alto impatto sul sistema economico. Per questo, dopo aver creato una camera di compensazione tra legislatore nazionale e regionale, dopo aver messo ordine nella materia concorrente, dopo aver costituzionalizzato il principio dei costi standard – conclude il coordinatore Ncd -, una norma di sussidiarietà rafforzata che consenta le società partecipate solo laddove sia dimostrato che non vi sia un privato che possa erogare lo stesso servizio a costi uguali o inferiori è il giusto corollario per restituire alla dimensione pubblica il suo ruolo sussidiario ed eliminare questi sprechi senza limiti".