Riforme. Quagliariello: “Recuperare bipolarismo che stiamo smarrendo”

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Riforme. Quagliariello: “Recuperare bipolarismo che stiamo smarrendo”

Riforme. Quagliariello: “Recuperare bipolarismo che stiamo smarrendo”

15 Luglio 2013

Terzo lunedì di lavoro per i saggi della Commissione per le riforme costituzionali. Il ministro Quagliariello fa il punto, spiegando ai giornalisti che sulla forma di governo "si confermano le due ipotesi, con alcune varianti, del governo del premier o ‘parlamentarismo razionalizzato’ e del semipresidenzialismo”. Quagliariello ha definito "ottimo" il clima in Commissione, "lontanissimo da quello di una disputa a carattere politico".

Come riportato da Asca, secondo il ministro: "è importante il fatto che da un lato tra i sostenitori del semipresidenzialismo sia stata recepita l’obiezione che tale riforma implicherebbe un impatto maggiore sull’impianto costituzionale e dovrebbe essere completata con interventi che vanno al di là della forma di governo e con alcune leggi di complemento; e dall’altro i sostenitori del premierato forte o parlamentarismo razionalizzato hanno riconosciuto un punto di criticità nella debolezza dell’attuale sistema dei partiti che renderebbe difficile il mantenimento di uno schema bipolare”.

Scelta non facile, insomma. Ad ogni modo, spiega Quagliariello, durante la riunione ”si è evidenziato il collegamento tra forma di governo e legge elettorale. Di quest’ultima oggi si è iniziato a discutere". Per il ministro occorre "trovare una legge elettorale che riesca a recuperare il bipolarismo che si sta smarrendo". Il ministro ha chiuso il suo intervento chiedendosi "non è che alla fine dovremo abituarci non solo a un governo di coalizione ma anche di larghe intese?".