Riforme, Sacconi: orgoglio e responsabilità dei neo costituenti
24 Aprile 2014
di redazione
Secondo il capogruppo del Nuovo Centrodestra al Senato, Maurizio Sacconi: "Le senatrici e i senatori del Nuovo Centrodestra avvertono l’orgoglio della funzione di neo costituenti ed insieme la responsabilità di produrre riforme per le quali essere ricordati nel tempo come coloro che hanno reso migliore la nostra democrazia. I tempi brevi sono quindi compatibili con la ricerca di un ampio consenso su ipotesi di riforma che pongano in corretta relazione la composizione e le competenze del Senato. Per primi, attraverso il nostro disegno di legge, abbiamo ipotizzato che molte tra le competenze disegnate sollecitano la funzione esclusiva del senatore ed un suo collegamento con il popolo. E a questo scopo sarebbe sufficiente che alcuni degli eletti in occasione delle elezioni regionali siano destinati alla funzione esclusiva di componenti del Senato senza alcun onere aggiuntivo di finanza pubblica né per lo Stato né per la Regione. Molto più problematica è invece l’ipotesi dei sindaci che nessuna modalità di selezione potrebbe ragionevolmente rendere sufficientemente rappresentativi dei corpi elettorali regionali e che in ogni caso dovrebbero evitare di diventare veri e propri "sindaci fuori dal Comune". Per non parlare dei 21 destinati ad essere scelti dal Presidente della Repubblica. Insomma, l’equazione è inesorabile: più rilevanti sono le competenze più diretta deve essere la relazione tra i membri del Senato ed il popolo elettore. E viceversa".