Riforme, Schifani: “Renzi renda merito a Ncd. Ora bonus famiglie e intesa di maggioranza e su L. elettorale”

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Riforme, Schifani: “Renzi renda merito a Ncd. Ora bonus famiglie e intesa di maggioranza e su L. elettorale”

02 Agosto 2014

"Senza il contributo decisivo del Nuovo Centrodestra in questa settimana non sarebbero stati superati i nodi più delicati della riforma, e di poter prevedere già  per i prossimi giorni il via libera definitivo dell’Aula". Lo ha dichiarato il senatore del Nuovo Centrodestra, Renato Schifani, responsabile del programma del Ncd.

"Questo merito da parte del presidente del Consiglio va riconosciuto al Ncd, che ha dimostrato anche grande responsabilità nell’aver accettato un Senato non elettivo, nonostante la nostra proposta fosse quella di un’Aula eletta a livello regionale con conseguente riduzione del numero dei consiglieri regionali, e quindi di fatto a costo zero".

"Una decisione presa rispettando il vincolo di maggioranza che ci lega," prosegue Schifani, "e consapevoli che altrimenti avremmo messo a rischio il processo riformatore del Paese, per il quale abbiamo accettato la sfida di Renzi per un governo di svolta. Ora ci attendiamo altrettanta attenzione dal presidente del Consiglio: sia sul bonus alle famiglie con più figli a carico, che su proposta del Nuovo Centrodestra il governo si era impegnato in Senato a prevedere all’interno della legge di Stabilità, e sia sulla legge elettorale. Riguardo a quest’ultima sarebbe impensabile procedere attraverso uno schema di maggioranze variabili, e cioè una per la riforma della legge elettorale che possa escludere alcuni pezzi della maggioranza, ed una per il governo". 

"La nuova legge elettorale, infatti, non potrà nascere sulla base di un’intesa a due, che di fatto non ascolti chi, invece, quotidianamente sostiene il governo e ne garantisce la piena agibilità politica anche attraverso voti di fiducia, l’ultimo dei quali espresso proprio poche ore fa in Senato", la conclusione di Schifani.