Riforme: spariscono le province, si rimette mano al Titolo V
06 Agosto 2014
di redazione
Nuovo round sulle riforme in Senato: dopo l’abbassamento a 500 mila firme necessarie per chiedere un referendum abrogativo (l’emendamento Calderoli-Finocchiaro), spariscono le province dalla Costituzione: il Senato ha votato con 179 sì, 41 no e 9 astenuti l’articolo 28 del ddl riforme, che dice addio alle province come articolazioni territoriali della Repubblica italiana. Idem per gli articoli dal 21 al 24 sulle modalità di elezione del presidente della Repubblica, con l’esclusione tra i grandi elettori dei delegati. Si modifica anche l’articolo 25 sulla fiducia al Governo: “Il governo deve avere la fiducia della Camera dei deputati”, togliendo al Senato il potere interdittivo. La Camera ha anche votato favorevolmente il Dl Competitività, 299 sì, 152 no, 7 astenuti.