Riina conferma trattativa Stato-mafia e dice “Ero andreottiano”
01 Luglio 2013
di redazione
Totò Riina fa ancora paura. Il boss dei boss conferma che la trattativa stato-mafia c’è stata e che furono esponenti delle autorità ad andare a cercarlo. "Io non cercavo nessuno, erano loro che cercavano me", dice Riina. Il boss fa queste dichiarazioni come se niente fosse a degli agenti di custodia, spiegando che nella trattativa furono coinvolti Brusca e i servizi, "Brusca non ha fatto tutto da solo, c’è la mano dei servizi segreti". Aggiunge che il suo arresto fu opera di una mascariata a cura di Bernardo Provenzano e Vito Ciancimino. Le parole del boss sono contenute in una relazione che è stata messa agli atti del processo. Zù Totò ritira in ballo anche la buonanima di Giulio Andreotti che a quanto pare non viene lasciato in pace neppure nella tomba. Riina si è definito un "andreottiano". E una delle guardie che gli chiedeva "E’ vero che ha lei ha dato un bacio ad Andreotti?", Riina risponde "Appuntato, lei mi vede che possa baciare Andreotti?".