Rispunta John Cantlie, reporter ostaggio ISIS magro e provato

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Rispunta John Cantlie, reporter ostaggio ISIS magro e provato

19 Marzo 2016

Nuovo video di propaganda dell’Isis con John Cantlie, il fotoreporter inglese tenuto in ostaggio dallo Stato Islamico. Il video con protagonista Cantlie è stato trasmesso da Aqmaq News e diffuso via Twitter.

 

Il giornalista, prigioniero dei miliziani di Isis dal novembre 2012, appare dimagrito, con giacca e pantaloni neri mentre si rivolge alle telecamere deridendo la campagna militare guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico.

 

Cantlie racconta di essere nella città irachena di Mosul e cammina intorno a un edificio distrutto da una bomba: "Dopo 20 mesi e 5 miliardi di dollari, gli Usa hanno sono riusciti a distruggere un chiosco per l’informazione dell’Isis", dice Cantlie in inglese con i sottotitoli in arabo.

 

Il giornalista era già apparso in un video di propaganda nei primi mesi del 2015 e in realtà oggi dovrebbe trovarsi a Raqqa, la cosiddetta capitale del Califfato in Iraq.

 

Cantlie era stato catturato in Siria nel novembre 2012 mentre seguiva la guerra civile insieme a un altro reporter, l’americano James Foley;  quest’ultimo fu il primo ostaggio giustiziato dai jihadisti dell’Isis.

 

L’ong Reporter senza Frontiere ha condannato l’Isis per l’utilizzo strumentale e propagandistico di un ostaggio.