Rissa tra parenti per una catenina d’oro. Dieci persone in manette
06 Marzo 2009
di redazione
Una rissa tra parenti per questioni di eredità. E’ accaduto a Torino e a provocarla è stata una catenina d’oro diventata oggetto del contendere tra fratelli e cugini.
Prima gli insulti, poi sono passati alle vie di fatto: spintoni, calci, pugni e addirittura colpi d’ombrello. Nel parapiglia sono rimasti coinvolti anche una donna e un invalido.
E’ stato l’arrivo dei carabinieri a ristabilire la calma. Alla fine i parenti finiti in manette sono stati dieci. L’incredibile vicenda è nata da una riunione familiare nella quale si dovevano chiarire alcuni aspetti di una eredità e per questo fratelli e cugini si erano dati appuntamento nell’appartamento di un parente. All’inizio tutto sembrava filare liscio, ma all’improvviso la discussione si è accesa degenerando proprio sulla questione della catenina.
I parenti si sono divisi in due gruppi, si sono insultati e picchiati. Tutto questo prima nell’abitazione, poi in strada. Originari di Gravina di Puglia, in provincia di Bari, i dieci contendenti sono passati in poco tempo alle mani ed hanno continuato a farlo anche davanti ai carabinieri che nel frattempo erano intervenuti per sedare la rissa. Nel tentativo di dividerli, un maresciallo è stato aggredito ed è finito in ospedale.