Roccella e Bernardini De Pace a confronto sul tema del corpo femminile
01 Agosto 2011
Quote rosa, pari opportunità, sesso e potere. Di questo si è parlato sabato al terzultimo appuntamento de “Gli incontri del Melograno” organizzati dalla Fondazione Magna Carta con il faccia a faccia tra il Sottosegretario al Ministero della Salute, Eugenia Roccella e l’avvocato matrimonialista, Annamaria Bernardini De Pace. Insieme, nella piazza del Relais & Châteaux “Il Melograno” di Monopoli (Bari), hanno discusso di femminismo nell’incontro intitolato “Il corpo delle donne”. Numerose le domande del direttore de “l’Occidentale”, Giancarlo Loquenzi, che ha moderato l’incontro, e del pubblico attento e desideroso di avere risposte su uno dei temi centrali del dibattito pubblico italiano soprattutto degli ultimi tempi.
“La donna ha tante qualità, ma deve spenderle al meglio, impegnandosi nelle cose serie e smettendola di lagnarsi, di pretendere quote rosa e posti prenotati”. E’ quanto ha affermato l’avvocato matrimonialista più famoso d’Italia, Bernardini De Pace.
“Sono contraria al sistema delle quote per categoria”, ha detto il Sottosegretario alla Salute Roccella. “Le donne non sono una categoria né sociale, né di minoranza da proteggere. Si tratta piuttosto della differenza fondamentale che costituisce la comunità degli uomini e delle donne e dove è importante che ci sia anche una rappresentanza femminile”.
Immancabile una riflessione tra il sesso e il potere e quindi sulle intemperanze di Berlusconi.
“Il Presidente del Consiglio”, ha affermato Bernardini De Pace “è stata una vittima, manipolata e un po’ sprovveduta, tattica, ma non strategica. E comunque nel momento in cui le vergini chiacchierine hanno cominciato a parlare hanno messo in crisi la dignità delle altre donne, per non parlare della coscienza sociale e civile di ciascun cittadino che ha perso il piacere di andare a votare”.
“Il rapporto tra il sesso e il potere non riguarda solo le donne”, ha aggiunto il Sottosegretario Roccella. “La società è costruita sull’immagine affascinante dei soldi. Ognuno offre ciò che è in grado di offrire. Certo Berlusconi ha pagato un prezzo alto e l’elettorato del Pdl, in buona parte costituito anche da casalinghe, ne è rimasto ferito”.
Al centro del dibattito anche le pari opportunità. “Esistono, solo che gli uomini hanno cominciato molto prima di noi, ma tra qualche decennio le cose cambieranno”, ha affermato l’avvocato Bernardini De Pace. “Non è giusto però che le donne pretendano posti prenotati, affinché non vengano occupati dagli uomini. Ciascuna di noi deve farsi valere per il proprio merito”. In proposito il Sottosegretario Roccella ha ricordato della norma che prevede le quote rosa nei consigli di amministrazione aziendali. “Si tratta di una norma transitoria, una provocazione”, ha detto, “che spinge alla promozione di un numero consistente di donne nei Cda e quindi di creare una vera e propria filiera. Per quanto riguarda il Pdl poi ci sono sei Ministri donne nell’attuale Governo, quindi più di un terzo. Credo nella differenza femminile e nel modo delle donne di portare tale differenza nella politica”. A riguardo Eugenia Roccella ha anche aggiunto dell’ipotesi di un provvedimento sulla legge elettorale, sulla falsariga di quanto è stato già attuato in Campania, vale a dire la possibilità di dare una preferenza di genere, una maschile e l’altra femminile. Questo provvedimento in sostanza contribuirebbe ad immettere donne in politica.
Infine si è parlato di famiglia. “Rispetto agli altri Paesi europei”, ha concluso Roccella, “abbiamo meno divorzi ed una famiglia ricca di relazioni orizzontali, vale a dire di rapporti con i nonni, i cugini e i familiari in genere. Però ancora tanto bisogna fare nelle politiche che aiutino le famiglie”.
“In Italia”, ha aggiunto Bernardini De Pace, “ci sono una moltitudine di famiglie, da quella tradizionale, a quella monogenitoriale, a quella adottiva o di mutuo soccorso. Ma purtroppo il fatidico per tutta la vita riguardo all’unione coniugale non si può più dire. La nostra esistenza si è allungata molto rispetto al passato e così le coppie hanno più possibilità di ‘scoppiare’ prima di quando ce lo impone il destino naturale”.
Il problema dell’occupazione sarà al centro del prossimo appuntamento de “Gli incontri del Melograno” previsto per venerdì 5 agosto. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi e il segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni dialogheranno con il direttore del Tg Norba, Enzo Magistà. Titolo del dibattito: “Il lavoro tra coraggio e prudenza”.