Roccella: “Il mondo cattolico difenda la fede anche quando è più difficile farlo”
13 Febbraio 2013
di redazione
"Il messaggio che il Papa lascia ai cattolici, e in particolare a noi che siamo impegnati in politica, è straordinariamente forte e limpido". A sottolinearlo è l’ex sottosegretario alla Salute del governo Berlusconi e parlamentare del Pdl, Eugenia Roccella.
"La conversione – prosegue – è “una risposta a Dio che deve essere confermata più volte nella vita", superando la tentazione di rinnegare o mettere da parte la propria fede quando è scomoda, faticosa da praticare o da difendere pubblicamente. Non è facile, ripete il nostro grande Pontefice, opporsi a scelte che molti, oggi, considerano ovvie, come l’eutanasia, la selezione degli embrioni (cioè l’eugenetica), l’aborto e lo svuotamento di senso della genitorialità e della famiglia".
"Ma questi – conclude – sono i principi che i cattolici devono trasferire in politica e sostenere come priorità assoluta, mettendoci la faccia e rischiando, fino in fondo, il proprio ruolo".