Roghi in Sicilia, Anas: sotto controllo. Legambiente: Incendi della mafia

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Roghi in Sicilia, Anas: sotto controllo. Legambiente: Incendi della mafia

17 Giugno 2016

Anas rassicura sugli incendi divampati durante la giornata di ieri nella parte settentrionale della Sicilia: la situazione è tornata alla normalità. Gli incendi nell’entroterra del palermitano che avevano colpito le autostrade A19 ‘Palermo – Catania’ e A29 ‘Palermo – Mazara del Vallo’, e la strada statale 113 ‘Settentrionale Sicula’, sono stati estinti nelle ultime ore.

In provincia di Messina, nel corso della notte, erano divampati altri due incendi che avevano colpito la statale 113, rispettivamente a Gioiosa Marea e a Capo d’Orlando, spenti questa mattina.

“La situazione e’ sotto controllo, gli incendi sono spenti o in fase di decrescente”,  ha detto a Palermo il ministro dell’Interno Angelino Alfano al termine della riunione tecnica che si e’ svolto stamane in prefettura, facendo il punto sull’emergenza incendi.

“Al momento – ha proseguito Alfano – sono in corso 184 interventi dei vigli del fuoco. A fronte dei 3-400 focolai, abbiamo avuto circa 80 centri colpiti. Il lavoro non finisce oggi, ci attende un’estate di fatiche: siamo appena all’inizio, ma siamo pronti e attrezzati”.

Ma secondo Legambiente i roghi colpiscono sempre di piu’ il nostro Paese: tanto che in un anno, nel 2015, sono cresciuti del 49%. La vastita’ della superficie andata in fumo e’ piu’ di 37 mila ettari; e oltre ”il 56% degli incendi si concentrano nelle quattro Regioni a tradizionale insediamento mafioso”.

I dati sono contenuti nel Rapporto Ecomafia 2016, anticipati da Legambiente. Legambiente ha quindi rivolto  un appello al ministro dell’Interno Angelino Alfano chiedendo di ”maggiore prevenzione e tutela del territorio”. ”Non bisogna abbassare la guardia e applicare tutti gli strumenti necessari: dalla normativa sugli incendi boschivi al reato di disastro ambientale, laddove necessario”.

Intanto Forza Italia va all’attacco in Regione Sicilia: “Una giornata da dimenticare quella di ieri in una Sicilia aggredita dagli incendi, con un governo regionale che prima non e’ stato in grado di mettere in campo azioni preventive adeguate, quindi non e’ stato capace di fronteggiare responsabilmente l’emergenza”.

Cosi’ il Gruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana. “Il presidente Crocetta – prosegue la nota di Fi – tenta di giustificare un cosi’ alto numero di incendi in una giornata caldissima, con temperature fino a 46 gradi, unicamente con atti dolosi, giocando quasi allo scaricabarile come se la prevenzione e la gestione dell’emergenza non fossero materia sua”.

Grave errore del governatore e dell’esecutivo, che confermano la loro totale inadeguatezza, e’ stato per di piu’ disattendere una precedente risoluzione con la quale si chiedeva di anticipare la stagione dell’antincendio”. “Urgono risorse, controlli e coordinamento – conclude la nota di Forza Italia – per impedire che il nostro territorio possa essere ulteriormente devastato, per tutelare l’incolumita’ dei cittadini e per rendere sicura la stagione turistica, l’arrivo di centinaia di migliaia di vacanzieri da ogni angolo del mondo”.

“Palazzo d’Orleans corra ai ripari facendo una volta tanto il proprio dovere”.