Rolling Stones, i numeri (al lotto) del Sindaco Marino
22 Giugno 2014
di Ronin
Non vogliamo polemizzare per gli ottomila euro che il Comune di Roma ha chiesto alla organizzazione dei Rolling Stones per l’affitto del Circo Massimo, ne’ fare i profeti di sventura dopo gli allarmi lanciati dagli esperti sugli effetti che la calca umana dei fan potrebbe avere sulle antiche vestigia romane. Se i liberal italiani si accontentano del revival del rock, che intanto è morto e sepolto, contenti loro, si vede che il postmodernismo continua a fare guai nella nostra cultura (c’è già chi aspetta l’annunciato replay di Woodstock). Come pure sorvoliamo sulle polemiche e il gossip che hanno sempre circondato Mick Jagger il quale, dopo la disperazione strombazzata per il suicidio della sua ex compagna, pare si accompagni già con una ballerina molto più giovane di lui: saranno pure fatti suoi. Ci fa riflettere, invece, la cifra che secondo il sindaco Ignazio Marino la capitale guadagnerà dal mega evento: 25 milioni di euro di indotto in un giorno. Una boccata di ossigeno "per ristoratori, albergatori, tassisti, commercianti romani". Ebbene, sempre secondo Marino i fan provenienti da tutta Italia, non romani, per il concertone, dovrebbero essere 60.000. Calcolatrice alla mano, significa che ogni rocckettaro giunto nell’Urbe spenderà in media 42o euro. Non sono certo le migliaia di euro sonanti pagate dalla band per il soggiorno nei migliori alberghi della capitale, ma se davvero fosse così, ragazzi, la crisi almeno per i rocckettari nostrani e’ finita! Ma forse il sindaco per sedare le polemiche ha solo esagerato un po’…