Roma, “Acampada” a Porta Pia. E gli hacker appoggiano i manifestanti

Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Roma, “Acampada” a Porta Pia. E gli hacker appoggiano i manifestanti

20 Ottobre 2013

Quella di oggi è stata una giornata piuttosto difficile per la Capitale, che dopo essere stata assaltata dai Cobas ieri, oggi è stata sotto assedio tutto il giorno causa il corteo dei No Tav e di altri comitati antagonisti come quello della lotta per la casa e quello contro la precarietà e l’austerity. Dopo un inizio di manifestazione tranquillo, la situazione è andata degenerando quando alcuni incappucciati hanno lanciato bombe carta contro i blindati schierati davanti il ministero dell’Economia. Le persone vestite di nero avevano cappucci e maschere antigas. Il gruppo di incappucciati che aveva gettato bombe carta contro i blindati ha innalzato delle barricate lungo via Quintino Sella e via Goito per coprirsi la fuga. Sono stati assaltati i Ministeri, sono state lanciate bombe carte e inevitabilmente ci sono stati scontri con la polizia. Contemporaneamente la protesta è montata anche su internet e dalle 16:30 sono stati oscurati i siti del Ministero dello sviluppo, delle infrastrutture, quello della Corte dei conti e della cassa depositi e prestiti. Anonymous ha rivendicato l’attacco, anche se la sua cellula italiana, Operation Italy, ha smentito fermamente. A Porta Pia intanto i manifestanti avevano montato la tenda e uno di loro ha dichiarato: "La manifestazione è conclusa, ma noi da qui non ce ne andiamo. Abbiamo montato le tende e rimaniamo in strada sotto il ministero delle Infrastrutture. È solo l’inizio del nostro assedio, è solo l’inizio della nostra vendetta: andremo avanti fino alla vittoria". ".