Roma, allerta al top: dal Vaticano ai Parioli città blindata per Trump

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Roma, allerta al top: dal Vaticano ai Parioli città blindata per Trump

23 Maggio 2017

L’attentato di Manchester ha fatto alzare l’allerta che a Roma è già ai massimi livelli in vista della visita di Donald Trump che atterrerà questa sera a Fiumicino con moglie e delegazione al seguito. Il centro della città è blindato: intensificati i controlli soprattutto attorno a Villa Taverna, dimora dell’ambasciatore Usa, e nelle aree in cui si recheranno i coniugi Trump, in capo alla lista il Vaticano e il Quirinale, dove si terranno gli incontri con il Papa e il presidente Sergio Mattarella.

Il Centro per la gestione della sicurezza della visita, coordinato dalla questura, avrà il compito di scegliere di volta in volta un itinerario tra i quattro possibili per ogni spostamento del presidente. Il sistema di difesa sarà organizzato secondo il modello operativo ‘ball to ball’: tre cerchi concentrici di sicurezza, il primo dei quali è garantito dall’impiego dei reparti speciali della polizia di Stato, i NOCS, per la protezione ravvicinata del presidente; il secondo prevede il dispiegamento, lungo l’itinerario prescelto, di altre 30 unità di alta capacità di spostamento, che già da giorni stanno lavorando sugli itinerari con il compito di monitoraggio dei siti, individuazione di possibili insidie, e primo intervento; il terzo è realizzato con l’impego di 20 nuclei di pronto intervento della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri, con il compito di individuare e neutralizzare eventuali minacce, anche a medio raggio da parte di gruppi, anche numerosi, di persone.

Oltre alle zone interdette, attorno agli obiettivi sensibili, durante la visita sarà in vigore una ‘zona verde’ interessata da blocchi temporanei del traffico al passaggio del corteo presidenziale in un’ampia area del centro che da piazza della Repubblica arriverà sino al quartiere Parioli, comprendendo anche Villa Borghese e proseguendo per viale delle Belle Arti sino al lungotevere, e centro storico, Circo Massimo, Colosseo e Fori Imperiali.  Nel frattempo il sindaco di Roma è stato interpellato su un eventuale incontro con il presidente Usa. Ma la Raggi ha liquidato la domanda con un distaccato, “Non è in agenda”.