Roma amministrative, Fassina riammesso. E cambia la faccia dei primi sondaggi
17 Maggio 2016
Sinistra Italiana esprime grande soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato. In queste ore, infatti, Stefano Fassina, è stato riammesso alle elezioni amministrative di Roma. La decisione ha evitato che la sinistra fossero cancellate dalla competizione elettorale. “Adesso possiamo affrontare con rinnovata energia la fase conclusiva della campagna elettorale a sostegno delle candidature della sinistra a Roma e negli altri Comuni chiamati al voto”, così l’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana riunitosi a Roma.
“Sabato 25 giugno , annuncia ancora l’esecutivo, è stata indetta una giornata straordinaria di iniziative di Sinistra Italiana nelle principali piazze italiane per la campagna sul referendum costituzionale. La giornata sarà il punto culminante della mobilitazione che Sinistra Italiana, d’intesa con il Comitato del NO, sta portando avanti in queste settimane per la raccolta della firme per i referendum abrogativi sull’Italicum e per la richiesta popolare del referendum costituzionale.”
La riammissione di Stefano Fassina alle amministrative di Roma già è capace di ridisegnare il quadro a poche settimane dal voto. E’ quello che si evince dal sondaggio condotto da Quorum/YouTrend per il Fatto Quotidiano. Al ballottaggio, secondo l’indagine, finirebbero Virginia Raggi e Roberto Giachetti. Uno scenario che, però, include anche l’ex viceministro dell’Economia, che si attesterebbe al 4,3%, sottraendo prevedibilmente voti proprio a Giachetti. Nel dettaglio la Raggi risulta in testa alle intenzioni di voto con il 30,5%, seguita da Giachetti al 24,7%. Giorgia Meloni 21,1% e Alfio Marchini al 18,4%.
Per il ballottaggio si prevede che la candidata del M5s sia in netto vantaggio (57,8%) contro il vicepresidente della Camera (42,2%). Decisivi in questo senso gli elettori del Centrodestra, che al secondo turno potrebbero votare per la Raggi. Secondo gli analisti, In particolare, secondo la rilevazione, il 56% degli elettori di Meloni sceglierebbe la Raggi, contro il 13% per Giachetti, il 50% degli elettori della Meloni al secondo turno voterebbero la candidata pentastellata, contro il 12% per il candidato dem.