Roma, centrodestra ancora spaccato. Salvini e Meloni sperano in un passo indietro di Bertolaso

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Roma, centrodestra ancora spaccato. Salvini e Meloni sperano in un passo indietro di Bertolaso

23 Marzo 2016

A distanza di una sola settimana dallo ‘strappo’, Matteo Salvini e Giorgia Meloni reclamano il ritorno con loro di Silvio Berlusconi. Vorrebbero che il Cavaliere convergesse sulla candidatura della leader di Fratelli d’Italia a Roma perché i due, come hanno più volte detto, non intendono spostarsi di un millimetro. 

 

Resta comunque un fatto che anziché tirar dritti con l’obiettivo finale della separazione politica i due evochino sempre la figura dell’ancora in carica leder del centrodestra. Vorrebbero che Guido Bertolaso corresse semplicemente per la carica di vice sindaco. Ma Guido Bertolaso non pare di buone intenzioni a riguardo. 

 

Tutto il centrodestra però è convito che partecipare alla competizione di Roma spaccati significherebbe consegnare la capitale o al Partito Democratico o al Movimento Cinque Stelle. Silvio Berlusconi fino a qualche giorno fa ha ribadito che Bertoloso potrebbe stravincere a Roma, ma i primi sondaggi già lo smentiscono. Silvio Berlusconi però, dando il via alla candidatura della Meloni come sindaco di Roma, darebbe ancora più forza al duo composto dalla stessa leader di Fratelli d’Italia e da Matteo Salvini. Obiettivamente un passo indietro di Berlusconi significherebbe il suo addio alla leadership del centrodestra. Leadership che già scricchiola un po’. 

 

Pare comunque che Silvio Berlusconi abbia rivelato ai suoi collaboratori più stretti che la Meloni poteva essere il nome giusto per Roma. Ma si è decisa troppo tardi. Inoltre pare sia stata organizzato un incontro a porte chiuse tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini subito dopo le feste di Pasqua. A quanto pare per trovare una soluzione affinché il centrodestra possa andare unito alle elezioni. 

 

E Bertolaso resta, comunque, al centro del problema. Il quale non intende chiamarsi fuori, anche perché  vede come una rivincita personale le prossime amministrative che si svolgeranno nella capitale agli inizi di giugno. Nella partita c’è anche la carta Marchini. Qualcuno pensa stringere un’ alleanza con Bertolaso. Non viene infatti visto come un caso il fatto che il candidato di Berlusconi e “Arfio” si siano scambiati una serie di apprezzamenti reciproci.