Roma, la Raggi: “Io non mollo”, ma il mini direttorio lascia. E Taverna (M5S) è pronta a qurelare

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Roma, la Raggi: “Io non mollo”, ma il mini direttorio lascia. E Taverna (M5S) è pronta a qurelare

08 Settembre 2016

“Io non mollo”, così Virginia Raggi ha risposto ad alcuni cittadini che, durante la cerimonia per l’anniversario dell’8 Settembre a Porta San Paolo, la incitavano ad andare avanti nonostante gli scandali degli ultimi giorni. 

Grillo è andato a Nettuno a dare la linea, riunendo il Direttorio al completo e telefonando a Virginia Raggi. La strategia comunicativa dettata è semplice: basta risse in pubblico, Luigi Di Maio chieda rapidamente scusa per avere “sottovalutato” la vicenda delle indagini su Paola Muraro. Raggi è rimasta a Roma, ma nella telefonata con Grillo è riescita a ottenere la difesa della Muraro fino a prova contraria. In cambio, però, ha accettato di intervenire su Marra che “verrà ricollocato”. 

La rabbia dei grillini continua a montare, però, e nel mirino c’è soprattutto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che ieri ha chiesto pubblicamente scusa per la vicenda Muraro. Scuse che a molti, nelle file del Movimento, non sono bastate. 

Il malcontento si registra soprattutto tra i senatori, rimasti fuori dal direttorio e pronti a chiedere un incontro a Grillo e contemporaneamente si prospettano giorni duri per Di Maio, Di Battista e gli altri. O meglio per l’intero Movimento. Perché tra i delusi c’è anche chi se la prende con lo stesso Grillo, reo di essersi “accontentato, assieme a Luigi, di una vittoria di Pirro”. Il riferimento è al parere dell’Anac sulle nomine di Raffaele Marra e Salvatore Romeo, profili di illegittimità per l’Anticorruzione.

Intanto la parlamentare del movimento e mebro del mini direttorio romano finita nelle bufera per via della mia, Paola Taverna, attraverso la sua pagina Facebook fa sapere: “Non riuscirete a metterci gli uni contro gli altri e chi oggi sta facendo certe insinuazioni definendosi uno del 5 stelle può trovare altra collocazione. Allora ho già provveduto a far smentita pubblica a chi si è permesso di dire che sono stata io a passare mail ed sms alla stampa e sono pronta a querelare chiunque lo affermi nuovamente! Chiaro??? Il Movimento 5 stelle è la mia vita e per quello che è in mio potere lotterò fino alla fine per veder realizzato quel sogno”.