Roma. Massacra il rivale in amore e nasconde il corpo, arrestato 18enne
06 Dicembre 2009
di redazione
È un giovane di 18 anni, accusato ora di tentato omicidio, l’aggressore del 26enne massacrato di botte e ferito alla testa da un colpo di pistola ieri sera nelle campagne di Tivoli vicino a Roma. Nella serata di ieri, nelle campagne tra Tivoli e Castel Madama i due giovani di 18 e 26 anni si erano dati appuntamento, per regolare i conti relativi alla contesa di una ragazza.
I due, secondo la ricostruzione della vicenda fatta dai carabinieri, hanno iniziato a litigare fino a quando il 18enne, dopo aver colpito con una mazza da baseball il 26enne, gli ha esploso un colpo di pistola, colpendolo alla testa. Successivamente, con la complicità di due coetanei, i tre hanno nascosto il corpo del giovane ferito, pensando che fosse morto, nei pressi di un cascinale.
Il 18enne, dopo aver girovagato per tutta la notte è tornato a casa dove si è confidato con il padre.
Quest’ultimo ha chiamato immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Tivoli che hanno soccorso subito il 26enne, che è stato trasportato nel Policlinico «Umberto I» ospedale di Roma dove è ricoverato in gravi condizioni.
Sono in corso indagini da parte della Procura della Repubblica di Tivoli e dei Carabinieri della locale Compagnia. La posizione dei tre indagati è ancora al vaglio dei Carabinieri che hanno contestato all’aggressore il reato di tentato omicidio, mentre per i due coetanei che lo hanno aiutato il concorso nel tentato omicidio. La pistola non è stata ancora recuperata in quanto sembrerebbe che il giovane dopo aver sparato l’abbia gettata nel fiume Aniene.