Roma: nuovi arresti per campi rom, Raggi ringrazia Procura

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Roma: nuovi arresti per campi rom, Raggi ringrazia Procura

21 Giugno 2016

Il neo sindaco di Roma, Virginia Raggi, plaude alla nuova inchiesta della procura che oggi a Roma ha portato a una nuova serie di arresti per corruzione e tangenti legate alla gestione dei campi rom nella Capitale.

“Un’altra inchiesta sui campi rom, tra arresti e tangenti. Il mio grazie alla Procura e alle forze dell’ordine. Ora #voltiamopagina”, scrive su twitter la Raggi, dopo la notizia dell’arresto di un gruppo tra imprenditori e dipendenti comunali.

Le fa eco il membro del direttorio M5S, Alessandro Di Battista: “Ancora arresti e tangenti sui campi rom. Grazie a Procura e forze dell’ordine. La Roma onesta sarà più forte”, scrive “Dibba” sempre su Twitter.

Stamattina, su richiesta della procura di Roma, sono state effettuate quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, due ai domiciliari più una misura interdittiva. Le persone fermate sono accusate, a seconda delle posizioni, di reati che vanno dalla corruzione, al falso in atto pubblico, fino alla turbativa d’asta, legati alla gestione di alcuni campi nomadi della capitale.

Secondo quanto si apprende, il blitz dei carabinieri, che hanno eseguito le ordinanze disposte dal gip su richiesta della procura, non sarebbe direttamente legato all’inchiesta Mafia Capitale, ma avrebbe ancora sullo sfondo alcune delle persone coinvolte nell’indagine sul ‘mondo di mezzo’, e legate alla gestione dei campi rom.

Tra le persone finite in manette ci sono due rappresentanti di altrettante cooperative responsabili della gestione campi rom, un imprenditore, un vigile urbano e una dipendente comunale del dipartimento delle Politiche sociali e della salute.

L’inchiesta, dei pm Maria Letizia Golfieri, Carlo Lasperanza, Edoardo De Santis e Luca Tescaroli, coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo, è stata portata avanti dai carabinieri della compagnia di Roma Eur, nel periodo che va dalla fine del 2013 alla fine del 2014.