Roma, Piso (AP): Marino temporeggia perché tratta su buonuscita
29 Ottobre 2015
di redazione
"Dopo la retorica del sindaco antimafia e onesto, solo contro i poteri forti della città e per questo osteggiato, ecco arrivare l’ennesima banalità per coprire la realtà: Marino vuole l’onore delle armi, non ci sta ad essere cacciato con ignominia. In realtà se Marino fosse realmente determinato a fare quello che dice da giorni, avrebbe già ritirato le sue dimissioni". Lo ha detto Vincenzo Piso, deputato del gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).
"Un’immagine epica, creata con il contributo di quello stesso Pd che oggi però lo vuole mandare a casa, ma che cela però una realtà molto più banale: la sua totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo di sindaco ed il fatto che il novello Che Guevara stia semplicemente cercando di ottenere un’adeguata buonuscita".
"Per questo sta minacciando casa madre Pd di essere pronto all aula, allo show down nel quale mettere in scena il più classico muoia Sansone con tutti i Filistei. Per cui non una nobile battaglia ma una molto più prosaica trattativa, perfettamente in linea con la dimensione umana di un personaggio che speriamo di lasciarci quanto prima alle spalle", conclude Piso.