Roma. Prende il via G8 con ministri di Interno e Giustizia

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Roma. Prende il via G8 con ministri di Interno e Giustizia

29 Maggio 2009

È iniziata la riunione dei ministri G8 della Giustizia e dell’Interno, in programma oggi e domani a Roma. "Criminalità organizzata" e "Temi migratori" sono i temi ai quali è dedicata la prima giornata. Alla riunione, presieduta dai ministri Angelino Alfano e Roberto Maroni, partecipano le 16 rappresentanze degli Stati membri e, come invitati, anche il commissario europeo, Jacques Barrot, il segretario generale di Interpol, Ronald Noble, il direttore esecutivo dell’Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime), Antonio Maria Costa, il direttore Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) Sandro Calvani, e i ministri dell’Interno e della Giustizia della Repubblica Ceca, Paese che è presidente di turno dell’Unione europea.

I lavori della riunione, ospitati nel Centro conferenze internazionali "Alcide De Gasperi", sono articolati in tre sessioni. Nella mattinata di oggi si affronterà il tema della "Criminalità organizzata" e si discuterà di lotta alle organizzazioni criminali transnazionali, con una particolare attenzione all’aggressione ai patrimoni criminali e alla cooperazione internazionale. Inoltre, sono previste discussioni sui temi del "Cybercrime" e sulla lotta al fenomeno della pedopornografia su Internet.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15, si avvierà la seconda sessione, dedicata ai "Temi migratori", dove verranno affrontati i problemi legati all’immigrazione illegale, alla tratta di esseri umani e all’integrazione degli immigrati nelle società di destinazione. Sempre nel pomeriggio di oggi, nell’Aula magna della Cassazione, in piazza Cavour, è prevista un’occasione di riflessione alla memoria di Giovanni Falcone, nel decennale dell’avvio dei negoziati che portarono all’adozione della Convenzione di Palermo, ritenuta il primo e unico strumento a carattere universale di cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale.

Domani, seconda e ultima giornata della riunione dei ministri G8 della Giustizia e dell’Interno, è prevista la terza sessione, articolata in due momenti: il primo, alle 9.30, dedicato al tema «Sicurezza urbana», il secondo, alle 10.45, dedicato al tema "Lotta al terrorismo". Alle 13, a conclusione dei lavori, è in programma una conferenza stampa.

Anche le proteste non si sono fatte attendere. Due gruppi di manifestanti no global, composti ognuno da una decina di persone, sono stati fermati in via Pisanelli mentre si stavano dirigendo verso il ministero della difesa Marina per protestare contro il G8. Tutti sono stati condotti nel commissariato Villa Glori per gli accertamenti di rito. A bloccarli una delle "pattuglie" del reparto mobile della polizia di Stato, disposte nelle strade nell’ambito del piano predisposto dalla questura di Roma per prevenire e contrastare eventuali blitz dei no global in occasione del G8. Il piano prevede l’utilizzo di piccoli gruppi di celerini che si muovono con rapidità, a seconda delle esigenze, tra le zone dove si trovano obiettivi considerati sensibili come possibili obiettivi dei blitz dei manifestanti.

Al grido di "Siamo tutti clandestini" circa una cinquantina di persone con maschere bianche, verdi e nere ha protestato, inoltre, fuori dall’edificio dell’ ufficio Anagrafe in via Petroselli a Roma. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta "Alle nostre identità non serve il permesso di nessuno. No pacchetto sicurezza. No G8".