Roma. Riduce in schiavitù l’ex fidanzata per pagare i debiti di gioco, arrestato

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Roma. Riduce in schiavitù l’ex fidanzata per pagare i debiti di gioco, arrestato

04 Luglio 2010

Un pregiudicato rumeno di 32 anni, S.F., gravemente indiziato per sfruttamento della prostituzione e rapina nei confronti di A.R. 31enne rumena, è stato fermato dagli agenti del Commissariato Viminale.

Lo sfruttamento ha avuto inizio lo scorso mese di settembre quando la donna aveva intrapreso una relazione sentimentale durata tre mesi con S.F. che, divenuto il suo ‘protettore’, da subito l’ha obbligata a consegnargli ingenti somme di denaro per coprire i debiti di gioco accumulati con il ‘vizio’ del videopoker.

La situazione dopo tre mesi ha spinto la donna a tentare di interrompere il rapporto sentimentale, ma ciò non è stato possibile in quanto S.F, ormai sommerso dai debiti, l’aveva ridotta in ‘schiavitu«, costringendola con continue minacce di morte estese anche ai figli minori che vivevano in Romania, a prostituirsi ogni notte in diverse strade del centro di Roma e obbligandola al versamento di una somma di denaro mensile e ad una quota giornaliera, calcolata in base ai guadagni ottenuti con la clientela, spesso facoltosa.

Nel mese di gennaio la donna aveva ricevuto, da una famiglia di benefattori, la somma di 5 mila euro necessari per coprire i costi di un delicato intervento chirurgico al quale doveva sottoporsi il figlio colpito da una grave malattia in Romania. Ma il giorno in cui si stava recando presso un’agenzia di trasferimento denaro, è stata raggiunta da S.F. e rapinata dell’intera somma.

A questo punto, ormai stanca delle continue e costanti violenze e minacce da parte dell’uomo, e convinta ad abbandonare la vita di strada per intraprendere un legale percorso lavorativo, alcuni giorni fa si è presentata negli Uffici del Commissariato Viminale per sporgere denuncia di quanto accadutole.