Roma, rifiuti: indagata l’assessora Muraro. Di Maio:”Ad oggi Muraro dice di non aver avuto nessun avviso”
04 Settembre 2016
Ancora una mina per la sindaca di Roma Virginia Raggi. Dopo le dimissioni a catena di giovedì scorso c’è ancora confusione per la giunta della Capitale: l’assessore all’Ambiente Paola Muraro finisce nel registro degli indagati. Un atto dovuto per chiarire fatti relativi a quando rivestiva la carica di consulente di Ama, l’azienda capitolina dei rifiuti.
Una grana che arriva proprio mentre Raggi cerca il rilancio della sua squadra. La decisione dei vertici del movimento, dopo le fortissime tensioni delle ultime ore, è netta: lasciare che la sindaca decida tutte le mosse senza pressioni interne e “se ne assuma la responsabilità ”.
Il legale dell’assessore all’ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, in relazione a quanto scritto oggi sui quotidiani su un avviso di garanzia per abuso di ufficio relativo ai suoi 12 anni da consulente in Ama, ha dichiarato: “Sono sbalordito e stupefatto dalle notizie che ho letto oggi su alcuni giornali. Ho appreso che la mia assistita, che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Roma, è indagata da tre mesi per abuso di ufficio. Queste notizie non ci fermeranno, l”operazione verità su Ama va avanti. Siamo pronti a chiarire tutto. Siamo sereni e pronti a chiarire tutto nel momento in cui ci sarà un atto formale della Procura che al momento, però, non ci ha comunicato alcunché. Lascia perplessi leggere sui giornali di accuse gravi come l’abuso d’ufficio. Non abbiamo nulla da nascondere e quando la Procura riterrà opportuno comunicarci qualcosa saremo pronti a rispondere a tutte le domande”.
E intanto arrivano anche le dichiarazioni di Di Maio in difesa del suo Movimento e della loro sindaca: “A oggi Muraro afferma di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Non esistono le carte per poter valutare. A chi si sta sfregando le mani in questo momento per questa ennesima questione che prende la ribalta nazionale dico che il Movimento non ha mai fatto sconti a nessuno, soprattutto al suo interno. Stiano sereni i nostri detrattori che pensano di azzopparci. Non faccio dichiarazioni sui se”.