Roma, Romeo è indagato per concorso in abuso d’ufficio
07 Febbraio 2017
Scandalo giudiziario sulla giunta M5S di Roma si allarga a Salvatore Romeo. Il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di concorso in abuso d’ufficio, in merito alla sua nomina a luglio scorso a capo segreteria di Virginia Raggi, incarico lasciato dopo l’arresto a dicembre scorso del superburocrate del Campidoglio, Raffaele Marra.
Il suo interrogatorio è fissato per domani col procuratore aggiunto Paolo Ielo e col sostituto Francesco Dall’Olio, che hanno un procedimento riguardante le nomine compiute dalla Raggi. Nel mirino della procura ci sono le contraddizioni tra le dichiarazioni del sindaaco di Roma e l’ordinanza di nomina di Renato Marra a capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio, Beppe Grillo e Davide Casaleggio fanno quadrato intorno alla sindaca.
Al centro dell’inchiesta resta, comunque, la nomina di Marra che ha consentito all’ex dirigente della polizia municipale di avere un “vantaggio patrimoniale” di 20mila euro annui in più. Nel frattempo la sindaca ribadisce quotidianamente di essere determinata ad andare avanti, e di avere la fiducia del Movimento. Ma le grane giudiziarie di Palazzo Senatorio sembrano non avere termine.