Roma, scandalo Campidoglio: ogni giorno assente un dipendente su quattro
12 Marzo 2016
di redazione
Il Campidoglio è il più grande datore di lavoro della Capitale. I dipendenti superano le 23mila unità. E, secondo quanto si evince dal rapporto reso pubblico dal Comune di Roma sulle presenze dei suoi dipendenti, nel 2015, ogni giorno, 5000 dipendenti sono stati a casa per malattia o per permessi vari. Il tasso di assenza, infatti, secondo il documento dell’Amministrazione capitolina, è di circa il 22% su base annua.
Spicca in questo contesto il 38% di assenze dell’Avvocatura. Ma anche il settore della polizia municipale (una grande fetta degli assunti capitolini con le sue 5.780 unità) si aggiudica una buona posizione in questa speciale classifica. Davanti a loro, però, ci sono gli impiegati del Dipartimento delle politiche sociali (25%) e di quello delle Risorse umane (oltre il 26%), proprio l’ufficio che ha stilato il rapporto. Roma spicca in testa alla classifica, davanti alle amministrazioni di Firenze, Milano e Napoli.
Nello stesso periodo, per esempio, il tasso di assenze a Milano è stato del 18,6%; a Napoli ancora meno: 16,2%. Mentre nel Comune di Firenze la media di assenze tra i dipendenti è del 21,3%. Le municipalizzate romane ancora non hanno stilato rapporti sul tasso di assenza dei proprio dipendenti nell’ultimo anno, però nel quadro della scarsa efficienza dei servizi capitolini sono ancora vive nella memoria dei romani due vicende note alla cronaca della passata primavera.
Nel primo caso i vertici dell’Atac (l’agenzia dei trasporti) hanno deciso il licenziamento di quattro autisti che avevano totalizzato ben 400 giorni di malattia in due anni. Gran parte dei quali, tra l’altro, piazzati in prossimità di ferie o giorni festivi. Stessa sorte hanno subito due lavoratori dell’Ama (l’azienda incaricata della raccolta dei rifiuti). Da ottobre del 2014 al giugno del 2015, i due dipendenti Ama sono finiti sotto il mirino degli investigatori che hanno appurato che sfruttavano i vantaggi della legge 104 per fare shopping o andare in palestra. Intanto il Codacons fa sapere che gli "abnormi dati" sull’assenteismo al Comune di Roma finiranno alla Corte dei Conti del Lazio.
Ad ogni modo sono due i licenziamenti per assenza ingiustificata nel 2016, e 5 i procedimenti disciplinari per presunte irregolarità nella registrazione delle presenza in servizio. 95, invece, i procedimenti disciplinari aperti.