Roma, stadio: Grillo cede alla Raggi: “Decidete voi”
21 Febbraio 2017
Un paio d’ore per discutere dello stadio a Roma e cercare di riportare all’ordine la maggioranza cinquestelle, è questo il tempo che è bastato a Beppe Grillo.”L’incontro è andato molto bene. Stanno lavorando bene. Si pensa al diritto all’ambiente e alla salute, il posto ha dei problemi come ubicazione, per la composizione e per il suolo, per l’idrogeologia. Ci sono, però risolveremo. Sarà la soluzione migliore per i cittadini e per il luogo”, ha dichiarato alla stampa.
E poi ha aggiunto, “prima sentiremo la popolazione interessata dal progetto e con loro potremo costruire una cosa straordinaria – ha spiegato Grillo – . Ci sono problemi, però li risolveremo e sarà la soluzione migliore per cittadini e luogo”. Il leader di M5S ha poi precisato che “non c’è ancora una decisione” sullo stadio.
“Sei una roccia”, con queste parole Beppe Grillo si sarebbe, inoltre, complimentato, secondo quanto si apprende, con la sindaca di Roma durante l’incontro di in Campidoglio. “Sulla stessa linea anche Davide Casaleggio che ha raccomandato gli eletti M5S di non lasciarsi influenzare. Non si è parlato invece di consultazione online sullo stadio di Tor di Valle. Il garante del Movimento ha puntato soprattutto sull’impatto zero del progetto e sulle questioni ambientali.
Sulla questione è intervenuto anche il ministro Franceschi, dopo le parole di Luigi Di Maio che, parlando dell’avvio da parte della Soprintendenza di un procedimento di vincolo per l’Ippodromo di Tor di Valle che potrebbe costituire un serio ostacolo al progetto, aveva detto: “E’ del ministero che se ne occupa, è il Mibact da cui dipendono le soprintendenze. Chiedete a Franceschini, la Soprintendenza è roba sua. Io la penso come il sindaco, tutto si deve fare nel rispetto della legalità”.
“Ha detto bene il ministro Madia: su vincoli e pareri le soprintendenze sono autonome e indipendenti e il ministro dei Beni culturali non ha alcuna possibilità di condizionarne le scelte – ha precisato Franceschini -. Se intervenissi per cercare di influenzare procedimenti in corso, violerei la legge, commettendo un atto illecito”. “La decisione finale, per la parte di competenza statale, potrà essere portata alla decisione del Cdm”, ha infine aggiunto.