Roma, tagli a stipendi. Vigili e dipendenti pubblici sul piede di guerra

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Roma, tagli a stipendi. Vigili e dipendenti pubblici sul piede di guerra

25 Aprile 2014

 I tagli agli stipendi dei dipendenti del Campidoglio fanno scendere sul piede di guerra Vigili Urbani e altre migliaia di dipendenti. Ma il sindaco Di Roma, Marino, cerca di spegnere l’incendio e di trovare un punto di equilibrio tra le richieste del governo e del Tesoro e la rivolta imminente. "Non si può chiedere ad una giunta di operare contro la legge – dice Marino – Nè questa giunta lo farebbe mai. Abbiamo individuato le somme necessarie adesso ci attendiamo la stessa rapidità di analisi e di decisione dalle parti sociali e dai sindacati in modo da definire quelle norme che sono necessarie per rendere legittimo il salario accessorio. Noi siamo pronti". Sempre secondo Marino "Il ministero dell’Economia ha presentato la relazione sulla verifica amministrativo-contabile sullo stato dei conti di Roma Capitale. In quel documento si rilevano delle irregolarità nelle procedure di erogazione del salario accessorio ai dipendenti, contestandone la modalità di distribuzione a pioggia e la mancata correlazione a nuovi servizi o al potenziamento di quelli esistenti. Questo rilievo ha creato allarme tra gli stessi dipendenti. Vogliamo dare un messaggio chiaro: non intendiamo realizzare l’equilibrio di bilancio riducendo le risorse spettanti al personale".