Roma. Tentano violenza su 20enne, gli amici isolano la polizia
02 Maggio 2010
di redazione
Era andata in discoteca per trascorrere una tranquilla serata di divertimento in compagnia del fidanzato, ma ha rischiato di rimanere vittima di una violenza sessuale.
È accaduto a Roma, vicino alla Stazione Termini, dove una ragazza ecuadoriana di 20 anni, all’interno di una discoteca è stata avvicinata da due cittadini sudamericani che prima l’hanno spinta in un angolo, poi uno dei due ha estratto un coltello e l’ha minacciata di morte se non fosse uscita immediatamente dal locale per appartarsi con entrambi.
La ragazza con una scusa ha tentato di uscire dalla discoteca, ma i due giovani dopo averla raggiunta all’esterno, hanno tentato di molestarla e alla sua reazione hanno cominciato a strapparle i vestiti ed a colpirla con calci e pugni spingendola a terra. All’arrivo del fidanzato della giovane, i due stranieri si sono allontanati strappandole anche un braccialetto in oro che aveva al polso destro.
Pochi minuti dopo è arrivato l’equipaggio di una volante e gli agenti sono stati avvicinati da alcuni amici dei due giovani che hanno indicato il luogo dove si era diretto uno dei due aggressori. I poliziotti lo hanno inseguito e bloccato, ma improvvisamente sono stati accerchiati da un gruppo di quindici persone che li hanno aggrediti spingendoli a terra e consentendo all’uomo di fuggire.
Gli agenti hanno immediatamente chiesto ausilio ad altri equipaggi e prima che il gruppo degli aggressori si disperdesse, sono riusciti a bloccare tre persone. Accompagnati in commissariato Viminale in tre sono stati arrestati per favoreggiamento resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre proseguono le indagini degli investigatori per individuare i due aggressori e i partecipanti al gruppo intervenuti in loro difesa.