Roma. Tre pachistani si fingevano poliziotti e derubavano i turisti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Roma. Tre pachistani si fingevano poliziotti e derubavano i turisti

21 Agosto 2008

Si fingevano poliziotti, perquisivano i turisti in vacanza a Roma e con la scusa dei controlli ai documenti, li derubavano. Tre pachistani di 28, 36 e 37 anni sono stati scoperti in flagrante e arrestati con l’accusa di rapina dai carabinieri della compagnia di Roma san Pietro.

Insospettiti dai movimenti dei tre nei pressi della basilica di san Pietro, i militari li hanno seguiti assistendo ad un raggiro ai danni di una donna francese. I tre finti agenti hanno fermato la donna per un controllo e di nascosto hanno infilato nella sua borsa un sacchetto con della polvere bianca, facendola credere cocaina. La turista impaurita ha concesso che i tre mettessero le mani tra i suoi effetti personali, rubandole 100 euro dal portafoglio.

Durante la perquisizione, nell’auto dei tre i militari hanno trovato 2mila euro in contanti, 150 dollari australiani, 430 dollari americani, 200 fiorini ungheresi, 200 corone cecoslovacche, franchi svizzeri, lei rumeni, rupie indiane, sterline inglesi e rubli russi. Sequestrate anche tre carte di credito intestate a turisti stranieri, patenti e permessi di soggiorno falsi, un dispositivo lampeggiante luminoso di colore
blu ed un berretto con uno stemma di tipo militare. I tre malviventi si trovano ora al carcere di Regina Coeli.

Fonte: Apcom