Romano Contrada, suicidio davanti alla sede Nato

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Romano Contrada, suicidio davanti alla sede Nato

06 Aprile 2014

 Romano Contrada, fratello del più celebre Bruno, agente del Sisde, si e’ tolto la vita a Bagnoli. Contrada aveva 78 anni, era ammalato e ha deciso di mettere in pratica il suo gesto davanti all’ingresso della ex sede Nato della città. Si e’ sparato con un colpo di pistola mentre nella zona passava un’auto della Polizia. Ha lasciato un biglietto in cui dice che era stanco di vivere. Nel 2008, Romano Contrada aveva scritto al presidente Napolitano perché si liberasse dalla detenzione il fratello Bruno.