Ros. Ganzer: “L’inchiesta mi ha danneggiato la carriera”
05 Luglio 2010
di redazione
"Questa vicenda processuale ha danneggiato la mia carriera, impedendomi di raggiungere i vertici dell’Arma". Lo ha affermato, rendendo dichiarazioni spontanee, il comandante del Ros dei Carabinieri Giampaolo Ganzer, nel corso del processo che lo vede imputato, insieme ad altre 17 persone, per presunte irregolarità in operazioni antidroga negli anni ’90.
Per lui il pm ha chiesto 27 anni di carcere. Il generale, facendo riferimento ad alcune considerazioni dei suoi difensori che gli hanno spiegato che il processo ha senza dubbio danneggiato la sua carriera nell’Arma, ha detto: "Questo è senz’altro vero". Ed ha poi aggiunto di non rammaricarsene poiché è stato gratificato da un servizio nei Carabinieri durato 35 anni.
"Se questo – ha aggiunto Ganzer – può essere un motivo di successo, mi ripaga delle difficoltà e delle amarezze", che secondo il generale sono scaturite dal processo che lo vede accusato di associazione per delinquere aggravata.