Russia contro Gmail e Skype, “Provider nei confini Russia”
23 Aprile 2014
di redazione
Il presidente russo Putin sfrutta il momento di consenso interno per dare una stretta a Internet. La Duma, il parlamento russo, avrebbe infatti approvato un pacchetto contro il terrorismo che tra le altre cose prevede anche eventuali sospensioni dei servizi Gmail e Skype. I colossi come Microsoft, Google e chi fa business nella messaggistica istantanea (mercato che ormai sta rottamando i vecchi sms), dovrà avere i suoi provider all’interno dei confini della Russia.