Russia contro Gmail e Skype, “Provider nei confini Russia”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Russia contro Gmail e Skype, “Provider nei confini Russia”

23 Aprile 2014

Il presidente russo Putin sfrutta il momento di consenso interno per dare una stretta a Internet. La Duma, il parlamento russo, avrebbe infatti approvato un pacchetto contro il terrorismo che tra le altre cose prevede anche eventuali sospensioni dei servizi Gmail e Skype. I colossi come Microsoft, Google e chi fa business nella messaggistica istantanea (mercato che ormai sta rottamando i vecchi sms), dovrà avere i suoi provider all’interno dei confini della Russia.