Russia:  Kasparov arrestato insieme ai suoi sostenitori

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Russia: Kasparov arrestato insieme ai suoi sostenitori

25 Novembre 2007

L’ex-campione di scacchi Kasparov- battuto soltanto dal computer della Microsoft “Deep Blue” – e leader del l’opposizione russa, è stato arrestato sabato a San Pietroburgo dalla polizia russa mentre marciava davanti il Cremlino insieme a suoi sostenitori.

Gli oppositori di Vladimir Putin stavano marciando davanti agli uffici del Cremlino al grido di “Una Russia senza Putin” quando alcune squadre di poliziotti in assetto anti-sommossa hanno circondato i manifestanti, ammanettandoli e portandoli dentro i blindati. Tra di loro l’ex-campione di scacchi Garry Kasparov, che avrebbe pronunciato le seguenti parole davanti ai suoi sostenitori, poco prima d’essere arrestato: “Se questo regime continua, la nazione morirà…ecco perché siamo qui. Proteggeremo il paese”.

Tra gli arrestati anche lo scrittore Eduard Limonov, altro prominente dissidente. L’accusa per entrambi è la violazione delle leggi sulle manifestazioni di massa e al resistenza a pubblici ufficiali, reati per i quali sono previsti almeno cinque giorni di prigione.

La “Marcia dei dissidenti” era stata organizzata per dimostrare al “Presidente di ferro” Vladimir Putin che esiste un movimento democratico all’interno del suo paese, una settimana prima delle elezioni parlamentari, ma gli organizzatori non avevano ottenuto il permesso di marciare, per questo l’intervento delle forze dell’ordine.