Russia. Lavrov: “Esamineremo proposte su Partenariato orientale”

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Russia. Lavrov: “Esamineremo proposte su Partenariato orientale”

25 Novembre 2009

La Russia non esclude una sua partecipazione ad alcune iniziative del "Partenariato orientale", il programma lanciato dall’Unione europea con sei Paesi della ex Urss e al quale Mosca aveva guardato finora con sospetto e scetticismo.

"Noi naturalmente esamineremo le proposte sul nostro coinvolgimento in questo o in quel progetto nell’ambito del Partenariato orientale. Noi non escludiamo tale possibilità, e esamineremo ogni progetto concreto sulla base dei vantaggi" che comporta – ha detto oggi a Mosca il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, in una conferenza stampa congiunta con il collega bielorusso Serghiei Martynov.

Mosca, ha aggiunto Lavrov, "segue l’evoluzione generale del programma di Partenariato orientale, che solo ora comincia a concretizzarsi". "Vediamo come andranno le cose. Se ci sarà qualche progetto di vantaggio reciproco, al quale la Russia possa veramente partecipare su basi paritarie, non escludiamo un nostro coinvolgimento".

"Noi riteniamo che lo sviluppo dei processi di integrazione in tutte le parti dell’Europa non debba presentare elementi di contraddizione ma debba essere vantaggioso per tutti", ha ancora detto Lavrov. Del Partenariato orientale fanno parte Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Georgia, Azerbaigian e Armenia. Nei giorni scorsi il presidente russo, Dmitri Medvedev, in un incontro con i giornalisti bielorussi a Mosca, aveva definito da parte sua "inutile" il programma di Patenariato orientale, anche se – aveva aggiunto – Mosca non intende in alcun modo ostacolarlo.