Russia: “Londra rispetti la nostra costituzione”

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Russia: “Londra rispetti la nostra costituzione”

19 Luglio 2007

Secondo l’ambasciatore russo nel Regno Unito, Yuri Fedotov,
sarebbe “ridicolo” attribuire al Cremlino un
ruolo nell’omicidio dell’ex agente del Kgb Alexander Litvinenko, avvelenato il
novembre passato a Londra.

“È  sciocco sostenere
che l’uccisione di Alexander Litvinenko abbia il chiaro sostegno, se non
l’attiva assistenza, del governo russo”, scrive in una lettera pubblicata oggi
sul Times, in risposta ad un articolo di commento uscito due giorni prima.

E quindi Fedotov conferma ancora il rifiuto di Mosca alla
richiesta di Londra di estradare il principale sospettato per l’omicidio,
Andrei Lugovoi, dicendo che la decisione è motivata da vincoli costituzionali. “Non
riteniamo giusto violare i precetti costituzionali in maniera arbitraria ed eccezionale
– scrive infatti l’ambasciatore – il governo russo riconosce il valore dei suoi
rapporti con il Regno Unito e rispetta le sue leggi e i suoi vincoli
costituzionali. Un rapporto costruttivo, naturalmente, prevede uguale
atteggiamento da parte del governo britannico”.

E a partire da questa posizione  ripropone l’offerta del suo  governo di processare Lugovoi in terra russa,
una volta ottenute prove sufficienti del suo coinvolgimento: “Il governo russo –
dichiara – ha assicurato il Regno Unito che tutte le prove fornite dalla
Procura della corona saranno usate per portare il caso davanti alla giustizia
russa”.