Russia, proposta di un nuovo trattato Cfe
20 Luglio 2007
di redazione
La Russia vuole negoziare in autunno un nuovo trattato sulle
Forze Convenzionali in Europa (Cfe). È quanto dichiarato dal ministero degli Esteri, Sergey Lavrov (nella foto).
Lo scorso sabato Vladimir Putin aveva annunciato la
sospensione della partecipazione di Mosca al trattato.
La Nato ha dichiarato di essere molto preoccupata per il
gesto della Russia e ha proposto una conferenza speciale per discutere sul
trattato, proposta che i russi hanno rifiutato mercoledì, proponendo invece di
lavorare ad nuovo trattato.
“Speriamo che a partire dall’autunno sia possibile avviare
trattative sostanziali con i nostri partner nel Cfe, con gli Usa e la Nato
sulla modernizzazione del trattato”, ha dichiarato Anton Mazur, funzionario del
ministero degli Esteri russo.
Firmato nel 1990 e aggiornato nel 1999, il trattato limita
la quantità di carri armati, artiglieria, aerei ed elicotteri posizionati tra l’Atlantico e
gli Urali. I paesi Nato hanno condizionato la ratifica dell’aggiornamento del
1999 al ritiro dell’Armata Rossa dall’Ossezia, in Georgia, e dalla
Transnistria, in Moldavia.