Saccomanni, rischio di cambio passo è fermarsi. “Guardare risultati”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Saccomanni, rischio di cambio passo è fermarsi. “Guardare risultati”

16 Febbraio 2014

Il ministro della economia Saccomanni dice che l’Italia deve avere risposte in economia ma rivendica ciò che ha fatto il Governo Letta. Intervenuto a “L’intervista” di Maria Latella, su SkyTg24, Saccomanni afferma che il Paese "ha scelto di accelerare il passo soprattutto della politica economica. E capisco l’esigenza di voler vedere dei risultati, ma capisco meno il non voler leggere dei risultati che già ci sono stati", ricordando il piccolo ma fondamentale aumento del Pil (non accadeva da oltre due anni) e i giudizi positivi delle agenzie di rating. Ma attenzione a illudersi: sforare il 3 per cento aumenterebbe il debito, come pure non potremo cambiare, da soli, il Fiscal Compact. "L’economia italiana è come una grande petroliera che non può girare in un momento, ci vuole un lavoro costante", aggiunge Saccomanni, "sta producendo i risultati che volevamo", insomma si dovrà continuare sulla stessa rotta. Infine una risposta al presidente di Confindustria: "deve anche indicare cosa il mondo delle imprese può fare per superare gli squilibri strutturali".