Sacconi: “Allarme licenziamenti sollecita terapia d’urto”
07 Aprile 2013
di redazione
"I dati forniti dal sistema del Ministero del Lavoro che registra gli avviamenti e le cessazioni dei rapporti di lavoro nel 2012 confermano il crescente rattrappimento del mercato del lavoro in Italia, determinato non solo dalla caduta dei consumi interni e dalla crisi di liquidità ma anche da regole troppo rigide e da un costo troppo elevato degli oneri fiscali e contributivi", lo dice il senatore del Pdl Maurizio Sacconi.
"Per questa ragione, tra le otto proposte annunciate da Berlusconi vi saranno misure urgenti per l’occupazione con riferimento alla detassazione dei primi contratti permanenti dei giovani e di una quota più ampia dei salari connessa ad incrementi di produttività e con riferimento alla necessaria deregolazione della legge Fornero".
"Il nuovo Governo – conclude Sacconi – dovrà inoltre rapidamente verificare le risorse disponibili per le Casse in deroga ed analizzare lo stato di attuazione della riforma previdenziale alla luce delle esigenze di tutela degli esodati e di tutti quei lavoratori anziani che rischiano condizioni di povertà per assenza di reddito e di pensione".