Sacconi: “Con la chiusura dell’Ilva, grave perdita di occupazione e di credibilità per il Paese”
26 Novembre 2012
di redazione
"L’annuncio di chiusura di tutta l’area ‘a freddo’ del gruppo Ilva determina non solo pesanti conseguenze sull’occupazione diretta e indiretta nei diversi siti, ma ancor più una grave perdita di credibilità per l’Italia in quanto Paese idoneo ad ospitare attività di produzione". E’ quanto ha dichiarato l’ex ministro del lavoro, il senatore Maurizio Sacconi, commentando la notizia del fermo degli impianti del complesso siderurgico di Taranto.
"Sono prevalse le potenti correnti politiche, sociali, istituzionali ostili all’impresa destinate ad accentuarsi nel’ipotesi di vittoria elettorale della sinistra", ha aggiunto Sacconi, "Il futuro della siderurgia italiana deve mobilitare tutti coloro che rifiutano la prospettiva di un declino italiano".