Saddam, dieci anni fa la cattura e la liberazione dell’Iraq
13 Dicembre 2013
di redazione
Il 13 dicembre del 2003 Saddam Hussein, il dittatore iracheno spodestato dagli Usa, veniva tirato fuori dai Marines da una buca sotterranea, con i capelli lunghi e la barba incolta. Si era nascosto ad Adawar, vicino Tikrit, nella zona del suo clan. La foto fece il giro del mondo, ma la situazione nell’Antica Mesopotamia da allora non è migliorata. Si calcola che 120.000 persone siano morte in Iraq da allora, 6.000 dall’inizio di quest’anno, nelle violenze interetniche e religiose seguite alla caduta della dittatura. Il Paese è diventato tra i primi esportatori di petrolio dell’Opec ma questo non ha risolto del tutto le condizioni economico-sociali dello Stato iracheno, mentre il premier Al Maliki continua ad essere violentemente osteggiato dai suoi oppositori. Pochi giorni dopo la sua cattura, Saddam sarebbe stato impiccato dopo la condanna per crimini contro l’umanita’.