Saggi al traguardo, l’ipotesi della Convenzione
11 Aprile 2013
I Quirinale Boys si preparano a dar conto del lavoro svolto al Presidente Napolitano e torna in pista l’ipotesi, lanciata a suo tempo da Pierluigi Bersani, della "Convenzione" per le riforme, alla guida della quale il Pd sarebbe pronto ad accettare un nome dell’opposizione.
La nascita della Convenzione sarebbe comunque legata a una decisione dei partiti, una sorte di ordine del giorno approvato dal Parlamento e che darebbe l’abbrivio alla operazione. Ottenuti i "poteri" la Convenzione proporrebbe il testo di riforma al quale le Camere dovrebbero dare l’imprimatur.
Il labor limae dei saggi in queste ultime ore ci darà presto un quadro del modello verso il quale indirizzare il Paese, che sia premierato o semipresidenzialismo, sulla riduzione del numero dei parlamentari e dei senatori, sulla nascita del Senato delle Regioni e su tutti gli altri temi di ordine economico e istituzionale analizzati negli ultimi giorni tra ipotesi, paletti e proposte.
Non è chiaro se dal cilindro uscirà qualche ipotesi di riforma del "porcellum", ma i saggi sembrano comunque orientati a valorizzare due principi e parole d’ordine, quello della governabilità per evitare in futuro altri ‘stalli’ come l’attuale e la libera scelta del cittadino ed elettore.
Storicamente, quando si parla di Convenzione la memoria torna all’assemblea legislativa che tra il 1792 e il 1795 elaborò la costituzione della Repubblica francese, ma il termine, che viene dal latino "conventio", incontro, riunione, accordo, deriva dalla "Gloriosa Rivoluzione" inglese del 1689, che avrebbe generato il "bill of right" e la monarchia costituzionale.
In realtà, la eventuale Convenzione per le riforme italiana somiglierebbe di più a una "adunanza" dei responsabili che lascerebbero in ogni caso al Parlamento qualsiasi decisione finale. L’importante è che non prevalga l’uso corrente del termine, scolorando gli obiettivi nobili della Convenzione in un evento consuetudinario, una mossa politica fatta appunto "per convenzione".