Sakineh. Oppositrice regime: “Figlio e avvocato oggi da giudici”
19 Ottobre 2010
di redazione
Il figlio e l’avvocato di Sakineh Mohammadi-Ashtiani, arrestati il 10 ottobre scorso in Iran, compariranno oggi davanti ai giudici. Lo ha riferito la portavoce del Comitato internazionale contro la lapidazione, Mina Ahadi, oppositrice del regime di Teheran, stabilitasi nel 1990 in Germania.
"In base ai nostri contatti in Iran il figlio di Sakineh, Sajad Qaderzadeh, e il suo avvocato, Javid Hutan Kian, vedranno un giudice oggi", ha detto Ahadi riferendo anche che i due sono stati interrogati durante tutta la settimana e sottoposti a "intense pressioni". "Soprattutto il figlio di Sakineh", ha aggiunto la donna fuggita dall’Iran dopo essere stata condannata a morte nel 1981 e nascostasi per un decennio nel Kurdistan iraniano prima di trovare rifugio a Berlino.
Se Teheran ha confermato l’arresto, otto giorni fa a Tabriz, di due giornalisti tedeschi ai quali il figlio e l’avvocato di Sakineh stavano rilasciando un’intervista, non ha mai fatto parola della sorte di Sajad Qaderzadeh e di Javid Hutan Kian.