Saltamartini, “Innovare l’Italia e costruire un altro centrodestra: la doppia sfida per la mia generazione”
10 Agosto 2014
Ieri Angelino Alfano, nel suo editoriale, ha fatto un primo bilancio e tracciato la rotta per il futuro. Nelle sue parole, abbiamo ritrovato le ragioni e gli obiettivi della missione che il Nuovo Centrodestra si è dato, sin dalla sua nascita, quando con coraggio e non senza dolore abbiamo anteposto l’interesse dell’Italia a quello di parte. In una fase in cui la politica ha mostrato tutta la sua debolezza, siamo stati capaci di essere innovatori, a differenza di altri.
Lo spirito con cui ognuno di noi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo é stato quello di non aspettare di cambiare le cose, di non stare a guardare alla finestra, ma di cominciare a farlo senza tentennamenti o paure. Oggi possiamo dire, con fierezza, di essere i protagonisti della rivoluzione degli innovatori, ovvero di quelli capaci di lanciare una sfida per cambiare tutto, senza però perdere di vista i valori e i principi del nostro campo di gioco, che è chiaramente quello del centrodestra.
Ma dalle parole di Angelino Alfano si apre un nuovo fronte di sfida. Oggi, più che mai, è il tempo della generazione di noi quarantenni. Abbiamo una doppia sfida davanti a noi: rilanciare l’Italia, contro ogni conservatorismo e rassegnazione, senza dover chiedere il permesso a nessuno, e costruire un altro centrodestra, perché quello che abbiamo vissuto non esiste più, né possiamo pensare di rifondarlo partendo dalla semplice somma algebrica dei partiti esistenti.
Siamo noi che dobbiamo prendere in mano con orgoglio il destino di una intera generazione e traghettarla verso il futuro. Sta a noi reagire ad un sistema ormai in crisi, rifondare le basi culturali e sociali della nazione. Sta a noi rimboccarci le maniche per affrontare questa crisi economica, che attraversa il nostro Paese e liberare le energie migliori e più vive, recidendo i mille lacci e lacciuoli che impediscono crescita e sviluppo.
Con la riforma del Senato abbiamo impresso il nostro marchio a fuoco, ponendo la prima tessera del grande mosaico delle riforme. La rotta indicata da Angelino Alfano è chiara. L’obiettivo per i prossimi tre mesi è lavorare pancia a terra sulle riforme economiche: lavoro, fisco, lotta a disoccupazione e burocrazia, che blocca investimenti e ripresa. Ed il nostro coraggio, quello dimostrato ieri e quello di cui saremo capaci domani, sarà la nostra firma in calce.
*Barbara Saltamartini è portavoce nazionale di Ncd