Salvini pronto a guidare la Lega, “Ma non sono piacione come Renzi”
11 Novembre 2013
di redazione
Il vecchio e il giovane, Salvini e Bossi. Sono i due candidati forti nella corsa per la segreteria della Lega Nord. Dovranno vedersela con il bergamasco Giacomo Stucchi, il consigliere emiliano Bernardini, e Roberto Stefanazzi, consigliere comunale di un comune del varesotto. Molla il favorito Flavio Tosi, sindaco di Verona, che a questo punto potrebbe sostenere Salvini nella successione a Maroni. Del resto, Tosi guarda oltre, alle primarie del Centrodestra. "Con Flavio parlo tutti i giorni, a volte ci sono divergenze, ma in Lega ci diciamo le cose in faccia", ha detto Salvini ai giornalisti. Salvini ha promesso di girare "tutta la Padania, da Cuneo a Vicenza" per spiegare il suo programma e nel massimo rispetto del leader storico e sfidante Bossi. "Lo trattero’ come sempre: con gratitudine infinita". "Ma, proprio come mi ha insegnato lui, la vita va avanti e io guardo avanti". "Non sono come Renzi," ha detto Salvini, "io dico le cose come stanno senza fare il ‘piacione’".