Salvini quanto ci costi…

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Salvini quanto ci costi…

22 Aprile 2014

Chissà dov’era Matteo Salvini tra Pasqua e Pasquetta, non ci risulta accanto agli uomini e alle donne dello Stato italiano che nei giorni di festa si sono prodigati per salvare centinaia di vite umane nel Canale di Sicilia (compresi profughi, donne in gravidanza, minori). In compenso il segretario della Lega Nord ha colto la palla al balzo per dire che la task force Mare Nostrum va chiusa, costa troppo.

Le polemiche di bassa Lega sull’immigrazione fanno il paio con quelle sullo "svuota-carcerci". Fosse per Salvini, la denuncia del Presidente Napolitano sulle condizioni degradanti nei nostri istituti di pena resterebbe lettera morta. Il bello è che in tutti e due i casi, le carceri piuttosto che l’immigrazione, la Corte di Strasburgo continua a bastonare l’Italia alla grande.

Le sentenze europee possono essere ritenute giuste o ingiuste, si pensi ai respingimenti dell’allora ministro Maroni (che non fermarono gli sbarchi) o alla vita nelle patrie galere. Sta di fatto che lo Stato italiano nel 2013 ha dovuto sborsare 71 milioni di euro in risarcimenti (nel 2012 furono 120). Peggio della Ucraina e della Russia. Prima di andare in Europa a battere i pugni sul tavolo con l’allegra brigata grillico-frontista, Salvini si faccia due conti in tasca su quanto ci costa la propaganda leghista.